Sia nella moderna medicina che nell’industria elettronica, vediamo sempre più macchinari di alta precisione e praticità, che devono il loro successo a un elevato numero di cariche elettriche. L'esposizione eccessiva alle medesime, a lungo andare, influirebbero negativamente sulle apparecchiature stesse. A questo proposito i pavimenti statico-dissipativi sono la risposta più conveniente e di qualità che il mercato odierno può offrire.
Le cariche elettriche che danneggiano la pavimentazione possono essere cariche triboelettriche, cioè le cariche sviluppate dallo sfregamento o dal distacco di due materiali, o quelle cariche elettriche la cui dispersione deriva dall'azione di un campo elettrico su di un corpo.
Il malfunzionamento dei macchinari è la conseguenza di una inefficacie disperzione delle cariche elettriche che generano costantemente, per questo si installa un pavimento statico-dissipativo con le seguenti caratteristiche: (da 10^6 Ohm a 10^9 Ohm).
Si definisce isolante un pavimento che arriva ad avere una resistenza superiore a 10^9 Ohm.